Il Dipartimento per la funzione pubblica ha pubblicato l’avviso per una manifestazione di interesse in favore dei piccoli comuni, per consentire loro di avviare attività di innovazione, digitalizzazione ed efficienza, nell’ambito del progetto “Rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli comuni”.
Per partecipare, le Amministrazioni possono inviare la propria adesione rispondendo, in forma singola o aggregata ed esprimendo il loro fabbisogno specifico, all’avviso per la manifestazione di interesse pubblicato dal Dipartimento della funzione pubblica sul proprio sito istituzionale, che resterà aperto fino a settembre 2022.
Il progetto rientra nella strategia programmatica definita dal Pon “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 (Fse e Fesr) e il Dipartimento della funzione pubblica, in qualità di Organismo Intermedio, ha stanziato ben 42 milioni di euro per interventi a sostegno proprio dei piccoli comuni (così come individuati dalla Legge 6 ottobre 2017, n. 158, art. 1, c. 2), già gravati da carenze finanziarie e di organico che si sono ulteriormente accentuate a causa del Covid-19.
Il loro utilizzo è legato ad una serie di obiettivi individuati in:
- potenziamento della qualità dei servizi rivolti a cittadini e imprese, attraverso la riorganizzazione in chiave digitale, l’aumento della trasparenza e dell’accesso ai dati con riferimento alle politiche di open government, la riduzione dei tempi dei procedimenti e dei costi della regolazione, compresi quelli amministrativi, in particolare quelli riconducibili alle iniziative imprenditoriali;
- gestione del personale e organizzazione delle strutture amministrative, ai fini dell’assolvimento degli adempimenti previsti dai quadri regolamentari e normativi di riferimento e delle funzioni ordinarie attribuite dal Testo Unico degli Enti Locali, con focus sulle materie del bilancio, della contabilità, della gestione personale e della riscossione dei tributi anche attraverso l’utilizzo di nuove piattaforme digitali (ad esempio adesione alla piattaforma Pago PA);
- potenziamento dello smart working attraverso l’adozione di specifici modelli organizzativi e soluzioni strumentali anche avendo riguardo alla emergenza sanitaria sino al rientro alle condizioni di normalità;
- sviluppo delle competenze, dei modelli e dei format per gli acquisti e gli appalti pubblici, anche in ottica di prevenzione e contrasto della corruzione, e lo sviluppo di competenze nei termini più ampi di approcci, interventi e adempimenti in tema di trasparenza, pubblicità e anticorruzione;
- sviluppo di modelli di gestione delle politiche territoriali per il miglioramento dell’efficienza organizzativa e dei processi amministrativi, anche attraverso forme efficienti di gestione associata di servizi locali, di gestione delle risorse provenienti dalla programmazione europea, di programmazione e gestione di piani e modalità di reclutamento del personale.
A seguito della periodica valutazione di ammissibilità delle domande di partecipazione inviate, i Comuni accederanno alla seconda fase dell’iniziativa, che prevede il supporto nella progettazione del proprio Piano di intervento a partire dai fabbisogni espressi e dai conseguenti ambiti di attività previsti, da parte uno o più centri di competenza nazionale individuati.
Le attività dovranno terminare entro e non oltre il 30 giugno 2023.
Approfondimenti
Per partecipare consulta il sito del Dipartimento per la funzione pubblica
Avviso da 42 milioni per supportare i piccoli comuni
Online l’avviso di manifestazione di interesse del Dipartimento per la funzione pubblica per il rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli comuni