Commissione europea. Relazione di sintesi 2022 sull'attuazione dei Fondi SIE

Il documento, datato 30 gennaio, illustra l’evoluzione finanziaria dei fondi in riferimento al periodo 2014-2020 e all’annualità 2021.

Nel periodo 2014-2020 i Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) hanno consentito un investimento totale di 731 miliardi di euro, di cui 535 miliardi finanziati dall'UE, promuovendo una convergenza socioeconomica duratura, la coesione territoriale, l'Europa sociale e un'agevole transizione verde e digitale.
E’ quanto riporta la relazione di sintesi 2022 sull'attuazione dei Fondi SIE adottata dalla Commissione che presenta i risultati fino alla fine del 2021.
 
La relazione evidenzia che ammontano a 55,2 milioni le persone che hanno ricevuto sostegno attraverso azioni per l'occupazione, l'inclusione sociale o le competenze e l'istruzione, mentre superano i 4 milioni le piccole e medie imprese (PMI). Gli interventi hanno inoltre consentito: di generare un significativo aumento della capacità di produzione di energia da fonti rinnovabili; di sostenere il settore agricolo con oltre 2 milioni di progetti; di salvaguardare il settore della pesca e dell’acquacoltura con la tutela di 44.000 posti di lavoro e la creazione di oltre 6.000 nuovi posti.
 
I Fondi SIE sono stati anche in prima linea nel sostegno agli Stati membri e alle regioni per far fronte alla pandemia di Covid-19 e al suo impatto economico. Grazie alle flessibilità temporanee introdotte nella politica di coesione a seguito dell'emergenza sanitaria, agli Stati membri è stata data la possibilità di riassegnare i fondi non spesi della politica di coesione a settori prioritari come l'assistenza sanitaria, i regimi di riduzione dell'orario lavorativo e il sostegno alle PMI.
I Fondi SIE sono stati distribuiti dallo scoppio della pandemia nel 2020 e nel 2021 per coprire le esigenze emergenti di istituzioni mediche, ricercatori, imprenditori, dipendenti e persone vulnerabili. Inoltre, i fondi SIE hanno aiutato a formare milioni di persone con scarse qualifiche, molte delle quali hanno ottenuto qualifiche formali.
 
Infine, i Fondi SIE hanno svolto un ruolo centrale nel promuovere le misure di efficienza energetica e le energie rinnovabili, la ristrutturazione degli edifici e l'integrazione del mercato, quali fattori chiave per la sicurezza energetica dell'UE. La politica di coesione ha aiutato gli Stati membri e le regioni ad affrontare la povertà energetica, riducendo al contempo le emissioni di gas a effetto serra e creando posti di lavoro sostenibili nel settore delle costruzioni e dell'edilizia.
 
Per approfondire è possibile consultare la Relazione di sintesi 2022 e allegati sull'attuazione dei Fondi SIE.