COVID-19: Rapporto ONU sull’impatto socio-economico del virus

Nel rapporto, il Segretario Generale dell’ONU ha sottolineato la necessità di una risposta globale in cui i paesi sviluppati assistano quelli meno sviluppati

 
Il Segretario Generale dell'ONU Antonio Guterres ha lanciato, il 31 marzo 2020, il rapporto “Shared responsibility, global solidarity: Responding to the socio-economic impacts of COVID-19″ in cui affronta la dimensione sociale ed economica della crisi globale.
Nel rapporto, il segretario ha sottolineato la necessità di una risposta collettiva e globale verso i paesi meno sviluppati e l’importanza di arginare una diffusione incontrollabile della pandemia nel sud del mondo.
“Ciò di cui il mondo ha bisogno ora è la solidarietà”, sottolinea il segretario. Per far fronte alla crisi, i governi devono agire rapidamente e con decisione per prevenire l’ulteriore diffusione del virus, rafforzando la resilienza dei loro sistemi sanitari e garantendo che vaccini e medicinali siano reperibili e disponibili a tutti.
 
Per quanto riguarda le politiche necessarie, l’attenzione deve essere rivolta alle persone più vulnerabili. I governi devono fornire ampie tutele sociali, assicurazioni sanitarie e sulla disoccupazione, nonché rafforzare le attività commerciali nel tentativo di prevenire fallimenti e perdite di posti di lavoro. Un’altra area di lavoro è la riduzione del debito, che le Nazioni Unite stanno pianificando di sostenere istituendo un nuovo fondo fiduciario multi-partner per Risposta e Ricovero COVID-19, creato appositamente per rispondere all’emergenza globale e aiutare le economie a riprendersi dallo shock.
 
I governi devono resistere alla tentazione di introdurre politiche protezionistiche; al contrario, è necessario adottare misure per incentivare le economie dei paesi in via di sviluppo e le sanzioni nei confronti di diversi paesi dovrebbero essere revocate per garantire l’accesso al cibo e ai beni essenziali.
 
Per far fronte a questa situazione, il rapporto sollecita una risposta globale che deve essere su larga scala, coordinata e comprensiva: almeno il 10 percento del PIL globale deve essere mobilitato in sforzi innovativi e incentrati sull’uomo.
 
Approfondimenti
Consulta il rapporto Responsabilità Condivisa, Solidarietà Globale: Rispondere agli Impatti Socio-Economici da Covid-19