Processi decisionali europei. Una playlist sul tema della partecipazione regionale alla formazione e all’attuazione delle politiche europee

Tre video per ripercorrere le principali novità introdotte dalla legge n.234 del 24 dicembre 2012 sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e attuazione della normativa europea; ricostruire la mappa delle istituzioni politiche dell’Ue coinvolte nei processi decisionali: quali sono, chi le compone e come vengono prese le decisioni; conoscere modalità e strumenti giuridici che garantiscono il tempestivo ed efficace recepimento della normativa europea in ambito regionale.

 
Per attuare le politiche dell'Unione europea, le istituzioni europee adottano gli atti giuridici necessari in base alle regole e alle procedure stabilite nei Trattati. In generale, la Commissione europea propone gli atti legislativi che sono successivamente approvati dal Parlamento europeo, eletto direttamente dai cittadini europei, insieme al Consiglio Ue. Questo meccanismo si definisce processo decisionale dell'Unione europea e le Regioni possono parteciparvi.
A partire dal 2005, molte Regioni italiane si sono dotate di apposite procedure, con leggi e regolamenti interni che adattano al livello regionale gli strumenti già disciplinati e predisposti dallo Stato per la partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea.
Processo favorito e rafforzato dall’entrata in vigore dal 1° dicembre 2009 del Trattato di Lisbona che rafforza il cosiddetto principio di sussidiarietà, in base al quale le decisioni devono essere prese il più possibile vicino ai cittadini. Nel Trattato si riconosce esplicitamente, per la prima volta, il principio dell’autonomia regionale e locale negli Stati membri dell’UE e si attribuisce maggiore importanza ai livelli regionali e locali nel quadro del principio di sussidiarietà. Il Trattato assicura che l’elaborazione dei nuovi testi legislativi dell’UE prenda avvio con un’attenta valutazione dell’impatto di ciascuna proposta sugli enti regionali e locali.
Purtroppo, solo una piccolissima parte dele Regioni italiane ha dato seguito alle procedure individuate in astratto, applicandole in modo sistematico per assumere concretamente il ruolo attivo che ad esse compete.
Per cambiare rotta è necessario lavorare su tre dimensioni:

  • l’informazione tempestiva su tutti gli atti in preparazione, la programmazione dei lavori e le attività che le Istituzioni europee svolgono;
  • la costituzione di una “rete” di referenti all’interno dell’amministrazione regionale, che in termini organizzativi sostenga la partecipazione regionale;
  • la sistematicità dell’applicazione delle norme di procedura attraverso la revisione e adeguamento delle normative regionali al rinnovato contesto della legge nazionale 24 dicembre 2012, n. 234, che attribuisce nuovi ed importanti compiti alle Regioni e disciplina le procedure di informazione e partecipazione.

Su questi presupposti si è sviluppato l’intervento di affiancamento di Formez PA al Dipartimento degli Affari Extraregionali e all’Area 2 - Rapporti con gli organi istituzionali - della Segreteria Generale della Presidenza della Regione Siciliana volto a:

  • informare e sensibilizzare sul tema della partecipazione regionale alla formazione e attuazione delle politiche e del diritto europeo;
  • consolidare le competenze della rete dei referenti regionali (Gruppo Interdipartimentale per l'attuazione della L.R. 26 aprile 2010 n. 10 Disposizioni sulla partecipazione della Regione al processo normativo dell’Unione europea, sulle procedure di esecuzione degli obblighi derivanti dall’appartenenza all’Unione europea);
  • accompagnare l’amministrazione nella revisione della normativa regionale alla luce delle novità introdotte dalla legge n.234 del 24 dicembre 2012 sulla partecipazione dell'Italia alla formazione ed attuazione della normativa europea.

Con l’obiettivo di valorizzare e condividere con altre amministrazioni i contenuti dei seminari introduttivi sulle principali novità introdotte dalla nazionale sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e attuazione della normativa europea e le  modalità e gli strumenti giuridici che garantiscono il tempestivo ed efficace recepimento della normativa europea in ambito regionale, il ciclo di seminari online “Percorsi decisionali europei: la partecipazione regionale” è ora disponibile sul canale YouTube di Formez PA.
 
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Il ciclo di seminari on-line “Percorsi decisionali europei: la partecipazione regionale” è stato promosso dal Dipartimento degli Affari Extraregionali e l’Area 2 - Rapporti con gli organi istituzionali - della Segreteria Generale della Presidenza della Regione Siciliana,  in raccordo con l’AdG del PO FSE Sicilia 2014-2020, e realizzato dal Formez PA nell’ambito del progetto “Nuovi Percorsi di sviluppo della capacità amministrativa della Regione Siciliana”, Linea 2.2.2 “Percorsi di formazione e affiancamento sui Programmi a gestione diretta”.