Regione Campania. Investimenti europei ai Grandi Progetti "Porto di Salerno" e "Sviluppo digitale in Campania"

Finanziamenti per la modernizzazione del porto di Salerno e la Banda Larga e lo sviluppo digitale in Campania

La Commissione Europea ha approvato due investimenti a valere sul PO FESR Campania 2007-13: il Grande Progetto “Logistica e porti: sistema integrato del porto di Salerno” e il Grande Progetto “Allarga la rete: banda larga e svilippo digitale in Campania”.

L’importo cofinanziato dall’Unione Europea è pari a 144,7 milioni di euro e darà un forte impulso all’economia campana.

Di questi, circa 53,2 milioni di euro sono destinati alla modernizzazione del porto di Salerno al fine di rafforzare la competitività della Regione Campania, attirando spedizionieri e operatori dei trasporti. I lavori, cofinanziati nell’ambito della priorità “Accessibilità”, inizieranno a settembre 2014 e completati entro fine 2015 con la creazione di circa 235 posti di lavoro. L’intervento, di cui è soggetto attuatore l’Autorità Portuale di Salerno, permetterà di agevolare il traffico delle navi cargo, dei container, delle navi da crociera, Ro-Ro per il trasporto di mezzi pesanti. In particolare, sarà rapidamente completato l'iter di aggiudicazione della gara, partita il 16 aprile 2014, del lotto di lavori relativo al consolidamento del Molo Trapezio e servirà a realizzare il consolidamento del lato Ponente (380 metri di lunghezza) e della testata (lunga 100 metri).Il Grande progetto per lo scalo salernitano prevede altri due rilevanti interventi: la modifica e l’ampliamento dell’imboccatura portuale, che migliorerà le condizioni di sicurezza e di fruibilità del Porto; e l'escavo dei fondali portuali, che consentirà l’ingresso e la manovra, in condizioni di sicurezza, a navi commerciali.

Al secondo investimento, riguardante la Banda Larga e lo svilippo digitale in Campania e cofinanziato nell’ambito della priorità “Società dell’informazione”, saranno destinati circa 91,5 milioni di euro e si calcola che la realizzazione del progetto, il cui soggetto attuatore è il Ministero dello Sviluppo Eonomico, creerà circa 182 posti di lavoro. Le risorse finanziarie consentiranno di raggiungere gli obiettivi dell’Agenda Digitale per l’Europa garantendo l’accesso ad alta velocità a internet a più di 2,7 milioni di persone, 119 comuni, 20 ospedali e circa 1600 imprese. 

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