UE: risorse aggiuntive per aiutare gli Stati membri a superare la crisi

Pubblicata la proposta di Regolamento che modifica il Regolamento 1303/2013 per preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia (REACT-EU)

Per affrontare l’emergenza sanitaria, la Commissione ha garantito sostegno, a breve e medio termine, agli Stati membri e alle regioni.
Con una modifica al Regolamento (UE) n. 1303/2013 l’UE vuole indirizzare le risorse aggiuntive straordinarie e le modalità di attuazione nel quadro dell’obiettivo Investimenti per favorire la crescita e l’occupazione e per fornire assistenza promuovendo il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di Covid-19.
 
Le misure straordinarie che concedono la massima flessibilità e le maggiori possibilità di finanziamento con i fondi SIE sono state importanti per sostenere gli Stati membri e le regioni di fronte agli effetti immediati della crisi.
Per superare la crisi è dunque necessario un supporto ulteriore attraverso risorse aggiuntive, che possono essere immesse rapidamente nell’economia reale soltanto se rese disponibili nel contesto dei programmi ancora in corso del periodo di programmazione 2014-2020.
 
La proposta intende, pertanto, rendere disponibili per i fondi strutturali risorse aggiuntive pari a oltre 58 miliardi di euro a prezzi correnti per il periodo compreso tra il 2020 e il 2022. Le risorse aggiuntive per il 2020, provenienti da un aumento delle risorse globali per la coesione economica, sociale e territoriale nel quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020, costituiscono risorse globali aggiuntive per il FESR e il FSE per il periodo attuale.
 
Approfondimenti
La proposta di modifica al Regolamento 1303/2013
 
 
Fonte Agenzia della Coesione